Il Piano Comunale della Sicurezza Stradale (PCSS) è un piano di dettaglio del PUMS e costituisce lo strumento di Pianificazione settoriale in materiale di Sicurezza Stradale a livello comunale previso dal Piano Nazionale di Sicurezza Stradale (PNSS).
Il PCSS è chiamato a definire uno scenario d’intervento articolato sui due livelli di canali di gestione di fondi e progetti previsti dal PNSS (vedi Paragrafo 1.1.2) a partire da una solida analisi del problema. Ciò vale in particolare per un Comune come quello dell’Aquila che, per la sua vocazione di polo universitario, può costituire un fertile terreno per lo sviluppo di progetti strategici locali, replicabili anche in altri con-testi, ad esempio ispirati ai concetti di strade self-explaining (che inducono comportamenti idonei di guida) e forgiving (che sono in grado di “tollerare” entro certi limiti comportamenti di guida pericolosa).
OBIETTIVI COMUNITARI
Il PCSS vede la luce nel corso di un decennio denso di iniziative per la sicurezza stradale (2021-2030). Gli obiettivi sono una riduzione del 50% di decessi e feriti gravi entro il 2030 e la definizione di Key Perfomance Indicators (KPI) con benchmark 2019. Tali KPI servono a monitorare i progressi dei paesi dell’Unione e sono di fatto indicatori di prestazione. L’Italia sta elaborando KPI su:
• Velocità
• Distrazione alla guida
• Guida sotto effetto di alcool e droghe
• Uso di sistemi di protezione
• Sicurezza di veicoli e infrastrutture
• Efficienza di sistema di soccorso in caso di incidente
A questi obiettivi si aggiunge la DICHIARAZIONE DI STOCCOLMA che nel 2020 ha poso le basi per la cosiddetta «Vision Zero» ovvero zero vittime sulla strada entro il 2050. Questi obiettivi non sono sola-mente di natura comunitaria ma vengono anche direttamente promossi dalle Nazioni Unite e dall’Organiz-zazione Mondiale della Sanità nell’ambito delle proprie attività di promozione della sicurezza stradale.