Tra gli incroci con Via Verdi e Piazza Regina Margherita, Corso Vittorio Emanuele è rimasto chiuso per ormai lungo periodo, causa presenza di impalcature di sicurezza. Questo ha evidenziato che è possibile non avere traffico veicolare in quella via, senza particolari disagi.
Quando la strada verrà riaperta per rimozione delle impalcature, la tentazione sarà di riaprirla al traffico. La proposta è di non farlo, anzi, di istituire fin da ora una isola pedonale permanente tra gli incroci con Via Garibaldi e i Quattro Cantoni e includendo anche Via Verdi almeno fino a Via Poggio Picenze. L’isola pedonale non dovrà essere “soft” come quella presente ora solo in certe fasce orarie lungo tutto il corso (e che non viene rispettata da tutti), ma delimitata fisicamente con apposito arredo urbano, rimovibile dalla polizia municipale solo in caso di stretta necessità (es. carico/scarico autorizzato di materiali grandi).
Questo darebbe vita alla prima vera isola pedonale della città, senza compromessi, come invece risulta essere quella odierna a orari e quasi priva di controlli. Sarebbe opportuno anche incentivare l’apertura di ulteriori attività concordando gli affitti dei locali. Le operazioni di carico/scarico dei negozi, potranno essere effettuate utilizzando un mezzo elettrico leggero (tipo golf caddy o simili) messo a disposizione dal Comune. Solo per le cose più ingombranti potrebbe essere aperto un varco (es. trasloco di mobili, grandi apparecchiature, oggetti molto pesanti).
L’ulteriore suggerimento è quello di predisporre anche un sistema/procedura di raccolta dati riguardo gli accessi e il flusso delle attività commerciali, per verificare la bontà o meno dell’iniziativa nel tempo.