Il servizio di trasporto pubblico rappresenta un settore in cui si mette in discussione la capacità della Pubblica Amministrazione di assicurare una qualità adeguata dell’offerta; infatti la fruizione stessa del servizio presuppone una forte interazione tra servizio erogato e cliente/utente. Il passeggero che viaggia su un mezzo pubblico lo deve fare in condizioni dignitose, di comodità, sicurezza, rispetto delle prestazioni attese. Il rapporto viaggiatore-servizio interessa i diritti dell’uomo e la qualità di vita delle persone, specialmente di quelle persone che hanno maggiori difficoltà nello svolgere le loro azioni quotidiane.
Tramite un’analisi del contesto territoriale e una tesi di laurea elaborata e discussa lo scorso anno, ho intercettato gli obiettivi e le strategie da poter attuare per contrastare e/o limitare i disagi delle persone con disabilità. Ho percepito, attraverso le mie ricerche sul territorio abruzzese, nazionale e internazionale, una netta differenza tra un Paese come l’Italia rispetto ad altri Paesi limitrofi, tipo la Svizzera e il dato sconcertante è che non sono stati elaborati, in questi anni, degli interventi a sostegno dell’autonomia della persona con disabilità rispetto all’accesso PER TUTTI sui mezzi pubblici. Le problematiche principali, rese esplicite anche dalla T.U.A., sono inerenti alle pensiline e all’accesso ad esse delle persone con carrozzina. Si contano, in totale, circa 8.314 fermate degli autobus in Abruzzo ma purtroppo mancano dati relativi allo stato di esse (rilievi annuali per l’accessibilità, numero di paline, illuminazione). Questo progetto punta, soprattutto, a sensibilizzare le Istituzione e le Aziende che operano nei trasporti; a far emergere una problematica che, nel 2019, non dovrebbe esistere perché tutti meritano di svolgere una vita indipendente, soprattutto da barriere architettoniche.
Gli obiettivi generali, rispetto alla doppia strategia di sensibilizzazione e accessibilità, sono:
- favorire l’inclusione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità nel territorio;
- favorire gli interventi a sostegno dell’autonomia delle persone con disabilità.
Questi obiettivi possono essere raggiunti tramite un lavoro di rete tra diversi attori del territorio, partendo dalla Regione Abruzzo, le Istituzioni locali e enti del terzo settore.
Gli obiettivi specifici del progetto prevedono:
- la possibilità di accedere ai mezzi pubblici in maniera indipendente;
- la promozione di una modalità informativa innovativa per favorire la trasparenza dei servizi di trasporto;
- la promozione di una organizzazione coerente con le richieste di tutti i cittadini;
- incontri pubblici ed eventi per conoscere i bisogni dei cittadini;
- l’organizzazione di tavole rotonde con tutti gli attori del territorio.
In sintesi, vorrei che fossero create:
- una Carta del trasporto pubblico locale in cui siano riportati tutti gli orari delle corse degli autobus muniti di pedane elevatrici;
- un Applicazione per smartphone in cui poter controllare gli orari delle corse e le pensiline accessibili alle carrozzine;
- un Numero unico da poter contattare per richiedere personale di assistenza nelle fermate richieste, oltre che per chiedere informazioni sulle corse degli autobus.